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Itinerario
Naturalistico
Paesaggio e biodiversità: una risorsa per la Valle del Belice
L’Itinerario
Un territorio ampio e diversificato dalle aree costiere a quelle interne, caratterizzato da molteplici paesaggi. Nell’area centrale le riserve naturali Grotta di Entella e Grotta di Santa Ninfa proteggono una grande ricchezza di forme carsiche nei gessi (doline, karren, valli cieche, grotte) e peculiari aspetti di flora, vegetazione e fauna. La Riserva naturale della Foce del Fiume Belìce e dune limitrofe consente di ammirare nel tratto finale il corso del fiume Belice e le magnifiche dune sabbiose di grande interesse naturalistico, in equilibrio con la forza delle onde e del vento, mentre la Riserva Naturale Monte Genuardo offre un patrimonio boschivo autoctono tipico di ambienti più freschi e umidi, dominato da querceti a leccio e a roverella. L’area del Castello della Pietra a Castelvetrano conserva una natura incontaminata, caratterizzata da una profonda gola ricca di vegetazione in cui scorre un affluente del Belice. Tra le strutture museali dedicate ricordiamo il Centro Esplora Ambiente della Riserva di Santa Ninfa, al Castello di Rampinzeri, e il Museo Malacologico di Menfi con la sua ricchissima collezione. Interessanti aree di interesse naturalistico si rinvengono ovunque nel territorio belicino, in zone più note per l’interesse archeologico (come la contrada Stretto a Partanna e il Parco archeologico di Selinunte), nelle zone lacustri e nelle aree rurali che dominano l’intera Valle.