Il viaggio nell’arte contemporanea non può non iniziare dal museo “en plein air” di Gibellina nuova, dal Baglio Di Stefano, sede della Fondazione Orestiadi e del Museo delle Trame Mediterranee, e dal Museo d’Arte contemporanea “L. Corrao”, che ci offrono la possibilità di godere di importanti collezioni d’arte contemporanea, frutto della solidarietà degli artisti di tutto il mondo per la ricostruzione della città e della visione di Ludovico Corrao. A Santa Ninfa è possibile visitare il Museo Nino Cordio che raccoglie la collezione donata dal grande maestro alla città, e proseguendo attraverso un paesaggio di particolare bellezza si arriva al grande Cretto di Alberto Burri: un grande sudario bianco, di circa 80.000 mq, sulle rovine di Gibellina, distrutta dal terremoto. A Menfi alcuni artisti contemporanei hanno realizzato opere che rappresentano la rinascita della città. L’itinerario del contemporaneo si completa a Sambuca di Sicilia con le opere tessili dell’artista francese Sylvie Clavel e quelle del maestro Gianbecchina che raccontano le tradizioni agricole e il paesaggio.