Il Museo
Il Museo d’Arte contemporanea, intitolato a Ludovico Corrao, conserva una straordinaria collezione d’arte contemporanea formata attraverso il contributo di numerosi artisti, con una collezione di circa 2.000 opere d’arte, una delle più ricche del Sud Italia. Dopo il terremoto del Belice del 1968, fra i primi artisti ad aderire all’appello dell’allora Sindaco Ludovico Corrao risposero proprio gli artisti siciliani: Pietro Consagra, Carla Accardi ed Emilio Isgrò. Pian piano aderirono altri artisti tra cui anche Mario Schifano, Giulio Turcato, Arnaldo Pomodoro, Gino Severini, Alighiero Boetti, Fausto Melotti, Giuseppe Uncini, Toti Scialoja e il gruppo Forma 1. Dal 2021 rinnovato con una nuova veste, recentemente resa accessibile anche per i diversamente abili, è un affascinante viaggio tra le diverse poetiche dell’arte contemporanea italiana ed internazionale, fino alle ultime avanguardie. La collezione permanente si compone di diversi spazi: la Sala Mario Schifano (con 10 opere dell’autore); la Collezione Nino Soldano, Opere Grafiche (con le opere donate dal collezionista omonimo); la Sala Il Novecento tra Realismo e Astrattismo (con opere tardofuturiste e espressioniste); la Sala Forma 1 (con opere, tra gli altri di Accardi, Sanfilippo e Consagra); la sala Dalla Transavanguardia ai Nuovi scenari dell’Arte Contemporanea (dedicata agli anni ’70-’80 del ‘900); le due sale Dalla Scuola di Piazza del Popolo alle poetiche dell’Astrattismo e dell’Informale. Completa il tutto una collezione fotografica con scatti che raccontano la storia della Gibellina del terremoto e dell’arte.