La manifestazione, organizzata dalla Rete Museale e Naturale Belicina, giunta alla sua seconda edizione, avrà luogo in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, con il coordinamento del Ministero della Cultura. Il tema di Belìce ArtBook Festival 2024 sarà “Radicamenti”, a voler significare la riscoperta e la cura dei luoghi della cultura, dell’arte, della memoria, archeologici e paesaggistici, che caratterizzano il territorio di tutta la Valle del Belìce.
La prima giornata si terrà a Santa Ninfa, sabato 28 settembre, nelle sale del Museo Nino Cordio, del Museo dell’Emigrazione e della Biblioteca Comunale. A partire dalle 10.30 avranno inizio letture sull’educazione al patrimonio, dedicate ai più piccoli. Alle 16 prenderà il via il talk dal titolo “Piano Programmatico della Rete 2024/28”, con la presenza di Carlo Ferreri, sindaco di Santa Ninfa, Linda Genco, assessore alla Cultura di Santa Ninfa, Umberto De Paola, direttore Accademia delle Belle Arti di Palermo, Alessandro La Grassa, direttore del Gal Valle del Belìce, Giuseppe Reina, coordinamento nazionale Ecomusei, Michele Benfari, direttore della Rete Museale e Naturale Belicina, Renato Alongi, Rete Biblioteche Provincia di Trapani e Soprintendenza, Roberto Albergoni, presidente Fondazione MENO. A seguire si passerà alle presentazioni di libri d’artista e cataloghi: “LuceLutto” di Pietro Motisi; “From the visual to the visionary”, a cura di Alessandra Buccheri, Giulia Ingarao e Emilia Valenza; “Sguardi educativi sul museo contemporaneo”, di Marco Peri; “Almanacco delle artiste siciliane”, a cura di Emilia Valenza; “Miti e leggende della geologia in Sicilia”, di Valerio Agnesi; e la tesi di laurea dal titolo “La Rinascita della Cattedrale di Messina dopo il sisma e la grande guerra (1908-1958)”, di Maria Grazia Marina Morabito.
L’indomani, domenica 29 settembre, sono previste diverse visite guidate nei musei e nei luoghi della Rete, a cominciare da un appuntamento molto suggestivo all’alba sul Cretto di Burri, dove dalle ore 6 si potrà prendere parte a “Sentieri narrativi”, un percorso immersivo e sensoriale nel sito simbolo del terremoto nella Valle del Belice del 1968, con Marco Peri e Giuseppe Maiorana. Alle 9.30, al Museo del Gattopardo di Santa Margherita di Belice, è prevista la visita alla mostra fotografica “Il Gattopardo” di Nicola Scafidi; a Menfi, alle 11.30 e alle 17.30, a PaIazzo Pignatelli si terrà l’iniziativa Riscopriamo il Museo; alle 17, a Contessa Entellina, ci sarà un’escursione al tramonto nella Riserva Naturale Grotta di Entella; alle 17.30 a Partanna avrà luogo una visita nell’area archeologica di contrada Stretto; alle 18, a Salemi, è prevista l’attività “Mokarta: luogo di incontri millenari”. Inoltre sono previste visite al Parco archeologico di Selinunte, e al Parco archeologico di Segesta.
“Questa edizione di Belìce ArtBook Festival spostandosi nei luoghi della Rete – dice il presidente Giuseppe Maiorana -, si propone anche questa volta di essere un luogo di incontro, scambio e crescita, dove le parole si intrecciano con il patrimonio naturale e storico-artistico. Siamo convinti che, attraverso questi scambi di esperienze, potremo non solo approfondire la nostra conoscenza, ma anche rafforzare i legami con il nostro passato e il nostro territorio. Il concetto di ‘radicamento’ su cui vogliamo confrontarci, in questo intenso weekend, sarà affrontato da diverse angolazioni e ci offrirà nuovi spunti di riflessione e di dialogo”.
“Ospitiamo con piacere questa seconda edizione del Belìce ArtBook Festival – afferma il sindaco di Santa Ninfa, Carlo Ferreri – Riscoprire, vivere e valorizzare i luoghi della cultura del nostro territorio è importante sia per noi stessi ma soprattutto per far conoscere all’ esterno il nostro territorio. La cultura, l’ arte e la bellezza di questa Valle sono gli elementi su cui puntare per lo sviluppo turistico delle nostre comunità”.