Verrà presentata venerdì 10 marzo a Palermo, alle 17 e 30 ai Cantieri Culturali alla Zisa nello Spazio Mediterraneo di Legambiente Sicilia, la pubblicazione dal titolo “Paesaggi del Belìce. Gli anni del prima e post-terremoto fino ai nostri giorni” edita dalla Fondazione Orestiadi.
Il volume, promosso dalla Rete Museale e Naturale Belicina, è un racconto corale che narra la Valle del Belìce in maniera interdisciplinare dagli anni prima del terremoto ai nostri giorni. Una monografia che raccoglie e presenta in un’unica cornice i 25 siti (musei, riserve naturali, parchi archeologici e altri luoghi della cultura) aderenti alla Rete, attraverso numerose fotografie, con testi di Giulia Casamento, Enzo Fiammetta, Vincenza Messana, Paolo Madonia, Giuseppe Maiorana, Mario Mattia, Giuseppe Salluzzo e Massimiliano Zane, realizzata grazie al contributo del Ministero della Cultura, Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti Culturali.
L’incontro sarà aperto dai saluti di Giuseppe Alfieri, presidente di Legambiente Sicilia, a cui seguiranno gli interventi di Gianfranco Zanna, referente dell’iniziativa Salvalarte Belìce di Legambiente Sicilia, e di Alessandro La Grassa, direttore del Gal Valle del Belìce e presidente del Cresm. Saranno presenti gli autori del libro.
Quella della Valle del Belìce è una storia spesso dimenticata, trascurata o appiattita sul racconto del grave evento sismico ma che rivela invece, a una lettura attenta, un territorio ricco di tradizione, di energie e di potenzialità, a partire dalle lotte sociali di Danilo Dolci e Lorenzo Barbera, passando poi dall’esperienza visionaria e concreta di Ludovico Corrao a Gibellina, e dalla conoscenza del grande patrimonio di cultura e di natura emerso in questi ultimi anni anche grazie all’iniziativa Salvalarte Belìce di Legambiente Sicilia.