Siglato Protocollo d’Intesa tra la Rete Museale e Naturale Belicina e ABADIR Accademia di Design e Comunicazione Visiva (Catania)
[Gibellina]. La Rete Museale e Naturale Belicina, come è annunciato nel Piano programmatico quadriennale, continua a tessere relazioni con gli stakeholders del territorio e non solo, al fine di potenziare le attività di valorizzazione, studio e ricerca con le istituzioni scientifiche.
La RETE ha provveduto, proprio in questi giorni, a siglare un Protocollo d’Intesa con l’ABADIR, l’accademia di Design e comunicazione visiva di Catania per avviare nuove sfide e collaborazioni, anche fuori territorio. Così come sottolinea Giuseppe Maiorana, presidente della Rete, come portavoce di tutto il direttivo “la nostra realtà associativa deve poter spingersi oltre il proprio territorio e creare nuove relazioni e scambi, al fine di far conoscere meglio i nostri beni culturali e paesaggistici. Occorre che le istituzioni pubbliche e private, sempre più abbiano e ricerchino occasioni di confronto sui temi inerenti la Cultura. La Rete, infatti, con la firma di questo importante protocollo – che aggiunge agli ultimi firmati – vuole avviare un percorso di riflessione e di rivisitazione degli itinerari già presenti e strutturati, dandone anche una lettura nuova e per questi tempi di incertezza. Chiari saranno i nostri obiettivi: promozione delle attività di ricerca applicata, sperimentazione progettuale, valorizzazzione dei musei e delle riserve naturali, come azione di sviluppo sociale e territoriale. Questi sono gli obiettivi che intendiamo percorrere assieme al direttore generale di Abadir, ai suoi docenti e agli studenti che inseriranno nella loro programmazione annuale e curriculo i luoghi della cultura o le riserve naturali della nostra Rete“.
Il direttore generale, la prof.ssa Lucia Giuliano, si dice entusiasta per la stipula del protocollo d’intesa “una collaborazione che prende le mosse dal consolidato rapporto tra ABADIR e il professor Gianni Di Matteo, nostro docente di Sociologia dei Processi Culturali e Direttore della rete, al fine di far interagire le due istituzioni e di offrire ai nostri studenti nuove opportunità formative, di ricerca e di sperimentazione.
Da sempre ABADIR promuove il design come disciplina trasformativa in grado di generare
valore e di attuare processi di trasformazione virtuosa del territorio e della società .
È un’attitudine che trasmettiamo attraverso i nostri percorsi di formazione – il corso di laurea
triennale in Product Design e Comunicazione Visiva e quello in Graphic Design e Media Digitali – e da quest’anno anche nel neonato master di primo livello in Heritage Innovation , un corso di studio che intende ripensare la progettazione culturale con un approccio contemporaneo, con un’attenzione particolare verso le aree marginali e rurali.
L’innovazione sociale e culturale, specialmente in un luogo come la Sicilia, non possono prescindere dalla creazione di un sistema di relazioni tra risorse, realtà locali, istituzioni e capitale umano , e dalla sperimentazione di nuovi linguaggi e nuovi modi di progettare e fare impresa culturale . I nostri studenti avranno, così, l’opportunità di svolgere tirocini curriculari e post-graduate presso le realtà museali diffuse che fanno parte della rete, negli ambiti del civic design, della comunicazione visiva, dell’allestimento di spazi espositivi ed eventi, e di avere così un approccio diretto con le buone prassi di valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale del nostro territorio.“